Lavoro: come ti racconto – Spettacolo teatrale
• Choros Comunità •
Lavoro: come ti racconto
Spettacolo teatrale
Ho lavorato a volte sì e a volte no Billo
Il 18 marzo 2020 andrà in scena a Torino, presso il Teatro Marchesa di Corso Vercelli – 141, lo spettacolo Lavoro: come ti racconto. Questa performance è esito di un processo di TeatroComunità realizzato a Pombia, un piccolo paese del novarese, grazie al sostegno dell’Associazione Choròs di Torino. A coordinare il progetto è Alba Galbusera, giovane collaboratrice dell’associazione torinese che ha deciso di raccogliere le narrazioni del suo territorio d’origine.
Da grande voglio diventare…
Lavoro: come ti racconto è uno spettacolo esito del progetto Teatro delle memorie, percorso di Teatro di Comunità – Choròs Comunità (Torino), grazie alla collaborazione di Stella Alpina, ANPI, Pro Loco e Comune di Pombia. L’attenzione a questo luogo avviene attraverso la conoscenza della Stella Alpina, Associazione Culturale “aperta a tutti i cittadini democratici e antifascisti” e che “si batte per tramandare la memoria e la storia e per diffondere la cultura della pace e della solidarietà tra i popoli”. Ci chiediamo: è possibile dare nuova forma al tema della memoria? Come dare voce alle memorie silenti del territorio? Arriva così, dirompente, la necessità di parlare delle resistenze del quotidiano: quali sono le lotte di oggi? Quali le narrazioni?
Abbiamo bisogno che tu vada a lavorare! Giordana
I 13 attori-autori presentano una collezione di racconti e narrazioni attorno al tema del lavoro: contraddizioni, aneddoti, passioni, sogni inesplorati, fatica, pensioni lontane, ricordi, dirigenze negligenti, nostalgia e amore tutti nello stesso spazio. Un musicista dal vivo e poche luci di scena. Una generazione impolverata si confronta con la generazione degli eterni precari, dei giovani sognatori che vivono non pensando troppo alla pensione e più al qui e ora della vita vera. Andare? Restare? Nel frattempo ascoltiamo le parole di Daniele e Lucia, gli “impiegati statali”; di Lidia, la donna delle poste; di Piero, l’uomo degli ideali; di Giordana, che ai suoi tempi “una brava ragazza non poteva fare l’Università”; di Pietra, la prof. “dalla Sicilia”; di Alfredo che “una volta c’era il comunismo”. Infine c’è Giulia, giovane neo-laureata: che cosa l’aspetta per il futuro? Giulia danza, per ora ci basta questo.
Perché, perché, perché… Piero
Questa data vuole essere occasione di riflessione attorno al tema del lavoro. Un momento di condivisione attraverso e con il teatro.
Per info e prenotazioni scrivere a infochoroscomunita@gmail.com oppure telefonare al 3470422513